
Il mister Fabio Pisacane presenta la nuova stagione del Cagliari affiancato dal neo direttore sportivo Guido Angelozzi. Tanti i temi trattati, a partire dai giovani:
«Ci sono ragazzi che hanno bisogno di tempo e pazienza, altri magari come Idrissi o Veroli sarebbe un peccato non provare a valorizzarli a casa nostra. A vent’anni non sono più calciatori da settore giovanile, molti a quell’età giocano già Mondiali o Champions League, va cambiata la mentalità».
Poi puntializza: «Chiaramente al giovane devi dargli tempo, farlo sbagliare, con fiducia».
Sugli ex compagni: «Ho giocato con Deiola, Pavoletti, Marin, Zappa e Rog. Sono cinque compagni con cui ho raggiunto obiettivi importanti e vissuto tanti momenti. Cambia il ruolo, ma non cambia il rispetto».
Gaetano e Prati: «Gaetano è un giocatore che non deve essere imprigionato dai vincoli tattici, ha qualità, cercheremo di responsabilizzarlo per metterlo nelle condizioni di esprimersi al meglio. Prati ha potenzialità, non si è ancora visto tutto ciò che può dare e quanto vale, può farlo in questa nuova stagione».
Ai tifosi: «La passione della nostra gente è una responsabilità forte. Non prometto nulla, se non che servirò il Cagliari e non mi servirò mai del Cagliari».
Tattica: «Oggi il modulo è relativo, conta prima di tutto l’idea che hai nel modo di difendere e attaccare. Noi vogliamo essere compatti senza palla e coraggiosi con la palla, questo è sicuro».