Fino a che punto siamo disposti a tollerare la violazione dei nostri valori fondamentali?

La recente legge ungherese, che equipara l’omosessualità alla pornografia e che punisce i partecipanti al pride con multe da 500 euro e sistemi di riconoscimento facciale è un attacco diretto ai principi di libertà e uguaglianza su cui si fonda l’Unione Europea. Non è un caso isolato, ma l’ultimo segnale di una deriva autoritaria che minaccia il futuro stesso del nostro continente. L’articolo 2 del Trattato sull’Unione Europea sancisce il rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze.

Quando questi principi vengono violati, non solo si mina la convivenza pacifica, ma si mettono a rischio le basi stesse della nostra Unione. Pensiamo, ad esempio, alle restrizioni alla libertà di stampa già applicate sotto gli occhi di tutti in alcuni paesi, o alle discriminazioni che colpiscono le minoranze.

Non possiamo restare a guardare. È responsabilità delle istituzioni europee, come il Parlamento e la Commissione, agire con decisione, utilizzando tutti gli strumenti a loro disposizione, dalle procedure di infrazione alle sanzioni economiche.

Ma in una democrazia il cambiamento non viene solo dall’alto. Il “demos” è parte attiva del sistema. Come cittadini, abbiamo un ruolo fondamentale da svolgere:Informiamoci, approfondiamo la conoscenza dei valori europei e delle minacce che li mettono a rischio;

Sosteniamo la libertà di stampa, difendiamo il diritto a un’informazione libera e indipendente;

Partecipiamo al dibattito democratico, esprimiamo le nostre opinioni, facciamo sentire la nostra voce;

Sosteniamo le organizzazioni che difendono i diritti umani, diamo il nostro supporto a chi si batte per la giustizia e l’uguaglianza;

Partecipiamo a manifestazioni e iniziative di sensibilizzazione, uniamo le nostre forze per difendere i nostri valori;Contattiamo i nostri rappresentanti politici, facciamo sapere loro che ci preoccupiamo del futuro dell’Europa;

Utilizziamo i social media, diffondiamo informazioni e promuoviamo il dibattito.

La democrazia non è mai garantita per sempre. Difenderla è una responsabilità che appartiene a tutti noi. Non arrendiamoci, costruiamo insieme l’Europa che vogliamo: un luogo di libertà, uguaglianza e rispetto per i diritti umani.

Victor Orban e l'unione europea